Tursi - In un clima elettorale, si è svolta domenica
sera la cerimonia di inaugurazione del nuovissimo stadio comunale, in località
Aquasalsa, a circa due chilometri dal rione di Santiquaranta, partecipata da
oltre quattrocento persone. Tra di loro molte famiglie con bambini e ragazzi al
seguito, numerosi i giocatori di tutte le età e tanti volti noti e in attività (Adamo
Digno, suo fratello Alessio e
Giovanni Marra), con ospiti autorevoli, come i dirigenti del torneo
internazionale di calcio giovanile "G. Scirea" (che interesserà pure Tursi dal
3 al 10 giugno) e il presidente della Figc di Basilicata Pietro Rinaldi.
Dopo il taglio del nastro tricolore alle ore 17
e la cristiana benedizione del parroco don Battista Di Santo, il
sindaco Salvatore Caputo ha ripercorso le fasi amministrative per la
realizzazione dell'impianto e il rapporto intercorso con Domenico Carmine Garofalo (1959-1995), il giovane medico e ottimo calciatore prematuramente scomparso, al
quale è stata dedicata la struttura. Con commozione, la moglie e il padre Luigi
Garofalo hanno ringraziato tutti, "anche a suo nome , perché di questo
sarebbe certamente contento". Don Michele Cirigliano, già parroco del
rione San Filippo, con il potentino Osvaldo de Grazia, considerati i
fondatori del moderno calcio tursitano, del secondo dopoguerra (in compagnia di
Antonio D'Alessandro), hanno ricordato "l'attualità duratura dei valori
dello sport, pur nei tempi mutati", mentre l'assessore allo Sport Salvatore
Cosma, ha con soddisfazione ammesso: "Si, abbiamo realizzato un sogno di
tutti, a lungo inseguito". Poi il via al calcio giocato. Prima alcuni minuti
dei giovanissimi, che disputeranno lunedì il loro torneo pomeridiano, poi il
quadrangolare tra la rappresentativa Lucana e le tre formazioni locali.
Eliminato il Tursi Forever (in campo i protagonisti di tre generazioni, il più
anziano Antonio Di Noia, e i mister Gino Barbetta, Nino Manieri,
Giuseppe Missanelli e Giovanni Marino), l'Aurora Tursi ha vinto solo ai
rigori la finale disputata con il Pandosia Tursi del presidente Luciano
Virgallito, con grande gioia dei ragazzi del presidente Benito Policarpo,
organizzatore infaticabile della serata. Il tutto in un clima di autentica
festa, mentre il giovane Antonio Le Rose, sostituito, ha dato l'addio al
calcio. Insomma, un ottimo collaudo tecnico e debutto sportivo.
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