Jonio Sport Tursi - ACS 09 Santarcangelo 6
a 0. Tre gol per tempo rilanciano la squadra tursitana.
Jonio Sport Tursi:
Agresti, Manolio, Sergio, Lofrano (22'
st Rubolino), Mita, Loprete, Guerra, Trupo (16' st Laragione), Montemurro, Sansone, Pinca.
A disp: Larocca, Comisso, Fsim.
ACS 09 Santarcangelo:
De Filippo, Marino, Armentano, Locci, Fortunato (17' st Libertella), Izzo,
Figliuolo, Conte, Leone, Dora (32'
st Brancale), Di Virgilio.
Arbitro: Andriulli di Bernalda.
Reti: 9'pt Mita, 28'pt Trupo, 35'pt Guerra, 4'st Mita, 28'st
Sansone, 35'st
Montemurro.
Ammoniti: Marino, Izzo, Di Virgilio.
In una fredda giornata di inizio inverno, la Jonio Sport Tursi
ritrova la vittoria dopo due turni e con un punteggio tennistico, si riporta a
stretto contatto con la prima della classe nel girorne C del campionato di
seconda categoria lucana. Mister Comparato è squalificato, al suo posto in
panchina c'è Sante Bruno, ex gloria calcistica tursitana, indimenticata e
idolatrata da tutti i tifosi locali, degli inizi del nuovo millennio. Inoltre,
i padroni di casa devono far fronte anche alle assenze del bomber Mastropierro
e del portiere titolare De Rosa, dell'indisponibile Petrocelli e dello
squalificato Mattosovich. Gli ospiti non sono certo in condizioni migliori visto
che possono contare solo su due elementi in panchina oltre all'undici titolare.
La partita è giocata in maniera tranquilla e ordinata dalla squadra di casa,
che sembra aver così eliminato la rabbia ed il nervosismo accumulati nelle due
precedenti uscite. In mezzora, la buona gamba di capitan Trupo e compagni produce
tre gol, che portano la firma dell'inesauribile Mita, di Trupo stesso e del
solito Guerra, che di fatto archiviano già la partita nella prima frazione. La
ripresa serve solo a certificare la supremazia territoriale dei tursitani che
tra un palo e due traverse colpite nel giro di pochi minuti, trova anche la
gioia di altri tre gol, ancora grazie a Mita, all'esordiente Sansone e al
giovane bomber Montemurro. Coronano in tal modo una prestazione fatta di
tecnica e orgoglio, se pur contro un avversario modesto, decimato dalle assenze
e recriminante nei confronti del direttore di gara in più di un'occasione.
Questo disappunto è stato rafforzato al triplice fischio finale, quando un
dirigente del Santarcangelo è entrato nello spogliatoio del direttore di gara
per esporre in maniera decisa tutti i suoi dubbi su una condotta di gara
definita a dir poco casalinga.
Per una volta, insomma, non è stata solo la
squadra del giovane presidente Delfino a lamentarsi di una classe arbitrale
giovane ed inesperta che ogni domenica non si riserva di distribuire
malcontento su molti campi. Soddisfatto e raggiante mister Maurizio Comparato che
analizza così la gara: "Finalmente, dopo un periodo contraddistinto da tensione
e nervosismo, dovuti soprattutto a fattori esterni che comunque hanno finito
per condizionare il morale di tutto lo spogliatoio, le nostre prestazioni oggi sono
ritornate e in modo convincente. Abbiamo giocato come sappiamo, mantenendo
sempre il controllo della manovra e colpendo l'avversario in maniera cinica.
Questo è il segnale che volevamo lanciare alle dirette concorrenti per la lotta
alla promozione in Prima categoria. La Jonio Sport è viva ed affronterà ogni partita
come se fosse una finale, per centrare tutti gli obiettivi stagionali che ci
siamo preposti".
Salvatore Cesareo
|