Jonio Sport Tursi neopromossa in Prima categoria
La società Jonio
Sport Tursi approda con merito nel campionato di Prima categoria. La promozione
è stata conquistata sul campo, dopo il piazzamento d'onore nella classifica
generale del girone C del campionato di Seconda e il triangolare degli
spareggi, con due vittorie in entrambe le gare di giugno: 2 a 1 sul Perticara, domenica 2
(reti di Iannuzzi e Galati); 3 a
0 sul Barile, doppietta di Alessio Digno e Galati, domenica 16.
Un campionato e
i play off di altissimo livello, con una società solida e una compagine
numerosa e affiatata (ben 17 i giocatori che hanno segnato), tutto orchestrato
dal giovane presidente Giuseppe Delfino e dal mister Maurizio Comparato, anche
dirigente assieme a Francesco Bello,
vice presidente, e Giuseppe Violante, Nicola Mastronardi, Giuseppe Cavallo,
Luciano Rocco Corsano, Diego D'Aloisio, Luciano Dimonte, Donato Lo Prete, Marco
Pinca, Cosimo Cirigliano, Mario Sanquirico, Enrico Trupo (pure giocatore e
capitano della squadra).
Con loro il segretario amministrativo Filippo
Lasalandra, autentica anima della società da lui fondata appena due anni
orsono, che può già vantare a livello
locale una serie di record, come la conquista sul campo delle due promozioni
consecutive. Nella stagione 2011/12, infatti, la Jonio Sport Tursi ha vinto il
girone A del campionato di Terza categoria e la relativa Coppa Provincia di
Matera e Potenza. C'è entusiasmo tra i tifosi in crescita, la dirigenza e la
rosa (l'ultima era composta da Pecora, Larocca, Manolio L., Sergio, Manolio F.,
Bello, Tortorelli, Mattosovich, Loprete, Guerra, Iannuzzi, Galati, Trupo,
Digno, D'Amico).
Dal sito ufficiale, tutti ritengono quella appena conclusa
"un'altra splendida stagione che premia il lavoro iniziato l'anno scorso,
perché sono stati due anni fantastici, e adesso il progetto continua".
Anche l'Amministrazione comunale ne interpreta la positività: presto il vecchio
campo sportivo "Angelo Cuccarese" del nuovo rione Santiquaranta, dove si
disputano le gare, sarà rimesso praticamente a nuovo.
Salvatore Verde
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