JONIO
SPORT TURSI - SAN CHIRICO RAPARO 2 - 1. Sofferta
vittoria dei tursitani che restano agganciati al treno promozione
Jonio
Sport Tursi: Gulfo, Larocca, Loprete, Guerra, Tantone, Manolio F., Iannuzzi,
Paragone (36'st Bello), Galati, Digno (31'st Manolio L.), Montemurro (24'st
Ventruto). A disp. D'Amico, Ysim, Trupo, Tortorelli. All. Comparato.
ASD
San Chirico R.: Giovinazzo (34'pt Gatta), Ciancia, Di Filippo, Arbia,
Berardone, Canosa, Sundas, Cirigliano, Milione, Crucinio, Canora.
Arbitro:
Stigliano di Bernalda
Reti:
32'st Sundas, 34'pt Montemurro, 2° st Digno
Note:
al 26'st espulso Cirigliano al 26'
(testata al direttore di gara).
TURSI
- In una fredda giornata di fine inverno, dopo la disfatta di domenica scorsa
sul campo della capolista Nova Siri, la Jonio Sport Tursi torna alla vittoria
ai danni del modesto San Chirico Raparo. Mister Comparato ripropone tra i pali
il giovane Gulfo. Gli ospiti si presentano al vecchio campo Angelo Cuccarese,
con gli uomini contati (avendone solo in panchina) e con due tursitani in
campo, Sundas e Crucinio.
La partita si gioca per i primi venti minuti
nell'area di rigore del San Chirico e solo la sterilità dell'attacco tursitano,
che trova in Galati la maggiore prontezza, riesce a far si che la palla non
gonfi la rete nonostante i molti tentativi. Cosi, nel pieno rispetto
dell'antico detto del calcio "gol mangiato, gol subito", ecco che gli ospiti,
approfittando di uno svarione del portiere di casa, passano in vantaggio al 32' con Sundas, che mostra di
avere in più di un'occasione, il dente avvelenato verso i suoi compaesani.
La
squadra del giovane presidente Delfino accusa il colpo e caparbiamente acciuffa
il pari con Montemurro due minuti più tardi. Il gol sembra essere viziato da
una netta carica sul portiere, il quale è dovuto uscire per sottoporsi alle
cure dei sanitari del 118, giunti immediatamente. Il centrocampista Cirigliano va
a fare l'estremo difensore al posto dell'infortunato Giovinazzo ed entra Gatta.
Il gioco è ripreso dopo cinque minuti di interruzione, recuperati oltre il 45°.
Nel secondo tempo, dopo la veemente sfuriata di mister Comparato negli
spogliatoi verso i suoi uomini, i padroni di casa sembrano cambiare marcia passando
subito in vantaggio con Digno che con una fucilata al volo di sinistra fulmina
l'improvvisato portiere avversario.
La Jonio sembra poter dilagare, ma a causa
dei molti errori in fase di appoggio e di una sempre più calante armonia di
squadra, il risultato rimane sempre in bilico e la partita aperta a qualsiasi
risultato. Eppure gli spazi lasciati dagli ospiti, soprattutto quando sono
rimasti in inferiorità numerica per l'espulsione di Cirigliano a metà del
secondo tempo, per aver colpito di testa il direttore di gara, consentivano agli
attaccanti in completo blu di trovarsi davanti ampio terreno. In tal modo si
poteva far salire la squadra e colpire a più riprese un avversario che ha
mostrato limiti nel gioco e nella tecnica, ma che certo non difetta di cuore ed
orgoglio, nonostante la posizione di bassa classifica che occupa.
Alla fine arrivano
i tre punti, fondamentali per non perdere altro contatto dalla capolista, ma la
delusione ed il rammarico in casa Jonio Sport sembrano farla da padrona per la
mancanza di gioco che nelle ultime uscite la squadra tursitana sta dimostrando.
Nel calcio è vero che i punti contano più delle prestazioni, però a fronte di
un progetto serio ed ambizioso come quello messo su dalla dirigenza tursitana,
le due varianti non possono viaggiare su binari separati.
Salvatore
Cesareo
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