La vittoria dell'Aurora NR Tursi alimenta i sogni di salvezza in Eccellenza
"Una importante vittoria
meritata per due a zero sul Miglionico, che ci consente di rosicchiarle tre
punti in coda alla classifica, può essere un segnale di svolta per il prosieguo
del nostro campionato, fin qui non esente da difficoltà ed errori, ma anche
soverchiato da tanta sfortuna.
Ed è pure la conferma che dopo il quasi totale
rinnovamento di dicembre, con gli sforzi e i sacrifici della società, la
squadra è competitiva, solida e in grado di offrire prestazioni di rilievo
contro chiunque". È questa la sintesi di Pino Angelino, mister dell'Aurora NR
Tursi, dopo il secondo successo stagionale conquistato davanti ai propri tifosi
e ai danni degli interessati ospiti, in una sorta di spareggio per non
retrocedere. Il Miglionico, infatti, è adesso fermo a 13 punti e l'Aurora Tursi
sale a quota 11.
"Per noi è stato relativamente facile, avendo trovato in avvio
il goal su rigore con Di Sanza, ma poi abbiamo saputo abbassare il ritmo,
giocare con manovrate ripartenze e contenere la loro reazione. Nella ripresa in
effetti non abbiamo concesso praticamente nulla, anzi, abbiamo raddoppiato noi
nel recupero con il goal capolavoro di Airoldi, dalla lunga distanza. Gli
avversari hanno sofferto molto sul piano tattico e agonistico", aggiunge
Luciano Virgallito, vice presidente tursitano.
E l'attaccante Giuseppe
Paparella sottolinea la tensione del gruppo: "Non era una gara facile psicologicamente,
perché in caso di nostra sconfitta sarebbe accaduto qualcosa di irrimediabile,
ma poi l'abbiamo gestita con accortezza. Si, bisogna crederci e lottare ogni
domenica. Se lo faremo con la giusta carica e determinazione, penso ancora che
possiamo farcela. Insomma, dopo questa boccata di ossigeno la salvezza non è
(più) un miraggio".
Salvatore Verde
|