L'Aurora NR Tursi, dopo al vittoria sul Latronico, lamenta: "Troppi calci nel gioco del calcio"
Domenica, i
tursitani hanno battuto il Latronico. "La vittoria casalinga è ampiamente
meritata. Abbiamo corso per novanta minuti e concesso poco, anzi, nel finale
potevamo anche rimpolpare il risultato, ben oltre il definitivo uno a zero. Gli
avversari si sono rivelati davvero tosti, con un gioco fisco, grintoso e
piuttosto duro, oltre che nervosi, e la serie di sei loro ammoniti la dice
lunga".
Parla a ragion veduta Giuseppe Paparella, 33 anni di Molfetta, miglior
goleador dell'Aurora NR Tursi. Toccato pesantemente, il centravanti è stato
costretto per infortunio ad abbandonare il campo nel primo tempo e l'ecografia
di mercoledì stabilirà tempi e modalità del suo recupero. Sulla stessa scia anche
il presidente tursitano Luciano Virgallito, soddisfatto del risultato, della concretezza
tattica del mister Aldo Pitrelli e della prova di carattere della formazione.
Egli lamenta l'eccesso di falli: "Ben oltre la fisiologicità, per quantità ed
entità dei danni subiti nelle ultime due partite.
I direttori di gara, pur
bravi e sia detto senza ambiguità, potrebbero e dovrebbero sanzionare
maggiormente un comportamento nella sostanza poco rispettoso degli avversari.
Forse, a una decina di ammoniti complessivamente si arriva anche perché prima è
mancato qualche cartellino rosso. E solo la fortuna ha evitato conseguenze
irreparabili per i nostri ragazzi. Ma proprio l'asprezza del confronto rende merito
al valore del gruppo e al rendimento, alla capacità di soffrire e di essere
concreti. In tal modo ritorniamo al successo dopo tre pareggi e riagguantiamo
il secondo posto, a un punto dalla capolista".
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