Aurora Nicola Russo Tursi -
Polisportiva Italo Fagnano Valsinni 0 -
1
Aurora Nicola Russo Tursi:
Pecora, Tortorelli, Vitale, Crucinio, Santamaria (Marra N. al 5 s.t.), Marra
G., Viceconte (Sundas 70'), Buccheri, Iacovino (Fittipaldi 61'), Digno, Varlese. A disp. Vita, Prillo. All.
Missanelli (dimissionario)
Polisportiva Italo Fagnano
Valsinni: Truncellito, Giampietro, D'Alessandro, Algeri, Natale, Montemurro,
Torresi, Ferraiuolo, D'Ambrosio, saponieri, Brescia. A disp. Corizzo,
Cristiano, Modarelli G., Petrigliano, Arcuri. All. Marto Modarelli.
Arbitro: Mele di Moliterno.
Rete: Montemurro al 26'.
Note: espulsi Buccheri al 65' (per doppia ammonizione, il secondo per fallo di
reazione) e Saponieri all'84' (forse per le vibrate proteste).
Tursi - Dopo ventidue mesi di
imbattibilità interna, è arrivata la prima sconfitta casalinga dell'Aurora Nicola
Russo Tursi. Non accadeva dal 7 gennaio 2007 quando perse con il San Martino
D'Agri per 5 a 2, nel
campionato di Seconda categoria. Diciamolo subito con chiarezza: la vittoria
dei valsinnesi nel derby del Sinni è sostanzialmente meritata, anche se gli
ospiti hanno segnato solo dalla grande distanza con Fabio Montemurro, che ha tirato improvvisamente da circa 35 metri. La palla ha avuto uno strano rimbalzo a terra,
proprio davanti al portiere Vincenzo
Pecora, disorientandolo. La
partita era iniziata con una clamorosa occasione sottoporta sciupata dagli
ospiti, con Antonello D'Ambrosio al
secondo minuto, seguita al 9', per la squadra di casa, da un eccezionale pallonetto
di Mario Iacovino deviato appena
sulla traversa dal portiere Giuseppe
Truncellito. Poi, il primo tempo è stato davvero equilibrato, anche dopo la
rete. Nella ripresa, nonostante i tre cambi che solo l'Aurora ha effettuato,
l'assetto tattico non mutava granché, anche per l'espulsione di Angelo Buccheri, che lasciva in dieci i
suoi compagni per una ventina di minuti (sette minuti il recupero finale).
Il
Valsinni ha giocato sempre con ordine, ha saputo soffrire e aspettare le sue
occasioni (avute soprattutto con Massimo
Torresi), tanto che avrebbe potuto raddoppiare. Non così le azioni dei tursitani,
i quali apparivano stanchi e smarriti, forse anche deconcentrati, pur non
giocando decisamente male; inoltre, mostravano evidenti limiti di armonia del gruppo
e una sorta di frenesia inconcludente. Senza tacere la stranezza di alcuni di
volersi sostituire all'arbitro, oppure di orientarlo su alcune decisioni per i
presunti falli subiti, fermandosi mentre lo sviluppo del gioco necessariamente proseguiva,
ma quasi tutti erano toccati da un nervosismo controproducente, in campo (sei
gli ammoniti, quattro i tursitani) e fuori dal recinto (buona la partecipazione
del pubblico, che ha fatto sentire i suoi umori e il suo dissenso, anche con
qualche gesto incivile e inqualificabile).
Al 37' la partita si è fermata per cinque minuti, a seguito
dell'espulsione di Vincenzo Saponieri (non
si è capito il motivo), prima che la serenità fosse ritrovata dai protagonisti di
entrambi gli schieramenti. In una gara non veloce, equilibrata e senza
particolari emozioni, sono stati troppi gli errori a centrocampo. Evitato lo
scadimento del confronto per merito dell'accorto arbitro, che non ha smarrito
la capacità di far rispettare le regole, spezzettando incredibilmente il già blando
ritmo a causa di falli agonistici, seppur non cattivi. Va detto che la
formazione di casa oggi non era al completo, anche a seguito delle novità
tecniche e dirigenziali annunciate e non ancora formalizzate all'interno della
società (è atteso un cambio sulla panchina, affidata temporaneamente
all'appassionato dirigente veterano Benito
Policarpo, dopo le recenti "dimissioni" di mister Giuseppe Missanelli e del suo secondo Giovanni Marino).
All'Aurora è mancata la necessaria lucidità e la
possibilità di reagire con coralità e razionalità, pur dovendosi sottolineare
che la debolezza strutturale del collettivo si è appalesato pur sempre in attacco.
A nulla è valso l'arrembaggio finale e l'avanzamento del capitano Giovanni Marra, un vero pilastro in
difesa.
Marto Modarelli,
gentile mister del Valsinni, a fine gara è soddisfatto: "abbiamo dominato,
anche se siamo stati fortunati nel tiro del vantaggio, ma poi abbiamo saputo
gestire la situazione. Eravamo venuti qui con buoni propositi, pur sapendo
della grinta e ‘cattiveria' dei tursitani".
In comprensibile silenzio
meditativo il presidente Luciano
Virgallito, che dovrà impegnarsi molto per superare un momento societario
difficile, mentre è ritornato temporaneamente da Milano e presente in campo il
direttore sportivo Salvatore Cosma,
stratega di alcune operazioni e soluzioni che solo il tempo dirà se risolutive
e ottimali.
Salvatore Verde
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