Prima sconfitta dell'Aurora NR Tursi a Pescopagano
"Una
sconfitta, la prima dopo sette giornate di campionato, nella trasferta di
Pescopagano e con il minimo scarto (1 - 0), ci può stare. Non si deve
drammatizzare. Tuttavia, proviamo disappunto per aver interrotto la striscia
positiva, ma soprattutto per le modalità con cui si è verificata:
proprio nei
primi minuti una grande ingenuità del nostro ottimo portiere Vincenzo Lo Basso
(che si è fatto togliere con furbizia la sfera dalle mani mentre palleggiava),
il pareggio mancato con il successivo rigore (allo scadere del primo tempo),
calciato da Piero Di Tullio e parato, e l'andamento di una gara nella quale non
abbiamo demeritato, anche se i padroni di casa hanno avuto qualche occasione in
più nel finale".
È la lucida quanto amareggiata analisi del presidente
dell'Aurora NR Tursi Luciano Virgallito. Consapevole della grande occasione
sprecata dai suoi ragazzi, allenati da Aldo Pitrelli, aggiunge: "Nonostante
tutto, ci confermiamo nella zona alta della classifica, scendiamo dal secondo
al terzo posto. Un bagno di umiltà, per capire e riflettere sui taluni errori,
può essere addirittura positivo perché tempra i ragazzi, sollecitandone
concentrazione costante, capacità di soffrire e voglia di reagire". Più severa tecnicamente la visione dei
giocatori.
Per Giuseppe Paparella, forzatamente in tribuna a causa di un
infortunio: "È stata una partita strana, su un campo tradizionalmente
difficile, e con parecchie assenze significative. Non abbiamo saputo adattarci
e, dopo la loro rete, non c'è stata una vera riscossa da parte nostra". Anche
Saverio Belviso concorda: "Talune assenze nelle nostre fila sono state
decisive, ma forse c'è stato un difetto di approccio alla gara, perché non
siamo stati incisivi come le altre volte".
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