Santarcangiolese - Aurora NR Tursi 1 - 1
Superbo, prezioso e meritato pareggio esterno, anche scaccia crisi dei tursitani, che subiscono sia
l'aggressività quasi intollerabile dei padroni di casa sia un arbitraggio non
esente da critiche del signor Manicone di Matera (assistito, non sempre
ottimamente, da Di Pelo e Russo), al quale, tuttavia, si riconosce l'indiscusso merito di
aver evitato comunque la rissa in campo.
Il pari non illuda, pensando a una
gara lenta e sonnacchiosa, tutt'altro nel derby dell'Agri, tra due comuni
confinanti. L'Aurora NR Tursi è stata massacrata da tante, troppe ammonizioni,
non tutte ineccepibili (le conseguenze si pagheranno già con le numerose
assenze di domenica prossima), e da due inefficaci rigori (uno per tempo),
peraltro vanamente contestati dai ragazzi del presidente Luciano Virgallito. Pur con
una certa prevalenza agonistica da parte dei casalinghi, la prima frazione di
gioco è abbastanza equilibrata e si chiude a reti inviolate, nonostante un
primo penalty di Malaspina parato da un
grande Lobasso.
La ripresa fa giustizia della furbizia dominatrice avversaria
e, al 65', in contropiede, un ottimo Bavaro trafigge la Santarcangiolese.
Aumenta la pressione sugli ospiti e arriva ancora un rigore, calciato sopra la
traversa da Schettino. Che si rifà all'82' con un colpo di testa, quando il
Tursi era appena rimasto in dieci, per l'espulsione del nervoso e incontenibile
Cosma, a causa del doppio giallo. Adesso le due squadre sono entrambe al
settimo posto con 21 punti, al centro classifica, con buone possibilità di
salvezza.
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