Terza Categoria: Pandosia Tursi - Libertas Montescaglioso: 4 - 4 Pandosia Tursi: Ancora, Cavallo, D’Aloisio, Santamaria, Casentino (LeRose 53’), Nivuori (Corona 36’), Di Noia, Cuccarese, Fittipaldi (Prillo 88’), Crucinio, Castellucci. A disp. Viceconte, Caputi, Lapolla, Di Santo. All. Marino. Pol. Libertas Montescaglioso: Raddi, Levanto, Loschiavo, Vinzi, Incordino, Cirati, Trigiante, Russo (Martinelli 74’), Casalingo, Didio, Andrisani. A disp. Montemurro. All. Matteo Sansone. Arbitro: Francesco Moliterni di Matera Reti: Santamaria al 2’ e 15’, Casalingo 25’, Incordino 27’, Di Noia 41’, Crucinio 45’(rig.), Trigiante 52’ Casalingo 79’. Note: espulso Maurizio Castellucci al 93’ per somma di ammonizione. Tursi - Gara avvincente, corretta e ben arbitrata, con un risultato finale sostanzialmente giusto. Entrambe le formazioni, però, avrebbero potuto vincere, avendo nei reparti avanzati i migliori protagonisti in campo, come Francesco Di Noia e Pietro Casalingo, oggi davvero strepitosi. Un notevole primo tempo, con l’avvio folgorante di Nicola Santamaria e le altre marcature realizzate in velocità, aveva fatto sperare i tursitani, doppiamente raggiunti pur essendo in vantaggio di due goal. Invece, i giovanissimi ospiti, molti dei quali nati tra il 1989-90, fisicamente minuti ma coriacei, hanno avuto la indubbia capacità di crederci fino in fondo. Nella ripresa il ritmo è calato un poco e il Pandosia si è fatto irretire a centrocampo, provando a spingere nel finale, anziché contenere il gioco. Il rientrante Salvatore Crucinio, che aveva già trasformato agevolmente un giusto rigore, al 70’ colpisce una traversa e prova invano ad incidere con i calci piazzati, anche da lontano. Alcuni corali contropiedi avversari preannunciano l’esito del pareggio, complice qualche incertezza difensiva e dell’estremo difensore di casa. Mister Matteo Sansone è soddisfatto della prestazione della squadra montese, che “ha fornito un’ottima prova di carattere, dopo l’iniziale sbandamento”, rivelando di aver “forzatamente schierato gli allievi, perché gli altri non si sono allenati”. Per il presidente tursitano Luciano Virgallito, che non nasconde le ambizioni del Pandosia, di puntare alla zona alta della classifica finale, “si è trattato di un incontro rocambolesco, affrontato dai nostri giovani allievi con una rilassatezza psicologica (che deriva dall’inesperienza e anche dalla lunga pausa agonistica del torneo), contro la squadra fanalino di coda, invece, apparsa molto migliorata, ma avevamo pure delle assenze importanti”. Per il pubblico presente doppio spettacolo, l’altro fuori campo, con l’adiacente sfilata dei carri di carnevale, davvero molto apprezzati, che hanno fatto ritrovare a molti il sorriso. Quello che si dovrebbe coniugare sempre con il gioco del calcio.
|