Pandosia Tursi: Cuccarese M., Cavallo, Sundas, Santamaria, Le Rose (dal 65’ Cosentino), D’Aloisio, De Riso R. (al 90’ Viceconte), D’Alessandro (dal 92’ De Riso C.), Fittipaldi, Cuccarese F. (dall’85’ Corona), Prillo (dall’88’ Colonna). A disp.: Ancora e Di Noia. All. Marino. Real Grottole: Di Brizio, Carbone F., Cornacchia, Lopergolo G., Digidia, Trapanaro, Carbone M., Venezia, Di Stefano (dal 1° s.t. Brindisi G.), Allegretti (dal 1° s.t. Morisco, dal 73’ Cammarota), Santoro. A disp.: Brindisi D., Lopergolo F., De Angelis. All. Lopergolo N. Arbitro: Giulio Cappella di Matera. Reti: al 61 Fittipladi e all’81 Prillo. Tursi - Limpida vittoria dei tursitani, con gli ospiti che hanno “giocato male”, ammette mister Lopergolo al termine. Il primo tempo, però, è stato sonnolento, molto noioso e non ha offerto nessuno spunto di cronaca, senza neppure un tiro nello specchio delle porti. Le formazioni hanno deciso di giocarsela nella ripresa, con gli auspici di un buon arbitraggio. I giovani tursitani, molti gli ex allievi schierati, hanno vivacità e voglia di mettersi in evidenza, non importa se con le giocate individuali di Nicola Santamaria e i tanti, troppi errori conclusivi, com’è capitato a Luigi Prillo (riscattatosi con il goal nel finale); loro ci hanno creduto con slancio e determinazione, dimostrando più reattività. Dopo l’opportunismo realizzativo di Donato Fittipaldi, è stato un susseguirsi di reciproche azioni, con confuse mischie in area e stanchezza progressiva, che ha impedito al Pandosia di dilagare. Numerosi falli e qualche nervosismo in campo (e fuori), hanno spezzettato il gioco e forse disorientato gli ospiti, apparsi volenterosi ed ingenui.“Abbiamo giocato male e la vittoria del Pandosia è meritatissima, ma siamo stati intimoriti, perché non si possono subire in continuità minacce, insulti e incitamenti aggressivi da parte di un ex arbitro ed essere colpiti da un guardalinee, poi espulso”, commenta amareggiato mister Nisio Lopergolo del Real Grottole. “Il pubblico si esprime in libertà”, gli fa eco il presidente tursitano Luciano Virgallito, che sottolinea “l’impegno di tutti i ragazzi, alcuni anzi, come Filippo Cuccarese, hanno offerto una prova superlativa”. Mister Giovanni Marino, ancora fuori del campo, fino a febbraio, ammette che “si può certo migliorare molto, anche sul piano della tenuta psicologica, senza farsi prendere dalla tensione eccessiva”. Salvatore Verde
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