Taranto - Partizan Belgrado    0 - 2

Taranto: Muscato (dal 78° Strusi), Celini, Augenti (63° Brunoro), Tucci (70° Lampasso), Di Lonardo, D'Urso, Gennari (63° Pizzi), Accardo (43° Calo), Dono (78° Pizzolla), Benegiano (53° Zigrino), Fistetto. All. Padovano.

Partizan Belgrado: Nikolic, Gavrilonic, Mezei, Lukic, Konjevic (82° Antonic), Savic, Djokovic, Ljajic, Scepovic, Roksa, Drpljanin (76° Denkovic). A disp. Miljkovic, Trajkovic, Marjanovic, Adamovic. All. Trbojevic.

Arbitro: Manolio di Bernarda.

Reti: al 10°  Scepovic, al 59° Savic.

Tursi - ll Partizan sovrasta il Taranto, con un goal per tempo, impressionando per talentuose individualità, tecnica, potenza e volume di gioco. I tarantini subiscono la manovra articolata, con il reparto difensivo spesso in difficoltà, mentre in attacco solo raramente e con tiri dalla distanza provano a infastidire gli avversari, dotati anche fisicamente. Dopo il goal di Scepovic, lasciato solo nell'area piccola, arrivano occasioni a ripetizioni. Ad ogni azione di attacco, il Partizan ha dato l'impressione di essere molto incisivo, con aperture e marcamenti, anche senza palla, dei suoi uomini migliori, come Djokovic, Roksa e Antonia. Drpljanin colpisce pure un palo, dopo un batti e ribatti sottoparta davvero clamoroso. Nonostante le sostituzioni, complice anche la stanchezza, la reazione del Taranto si è spesso fermata a centrocampo, salvo poi l'ottimo tiro di punizione di Calo al 78'. Dal corner arriva il raddoppio jugoslavo, con l'ottima deviazione di testa di Savic. Merita l'annotazione la tenuta del campo in ottime condizioni, nonostante l'abbondante pioggia caduta in serata, che ha scoraggiato un poco l'abituale partecipazione del pubblico, ma non quello dalla costa jonica.

Salvatore Verde 

(Nelle foto in alto: il Taranto con lo staff e la formazione del Partizan)

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