Tursi Rotondella e Jonio Sport Tursi
commentano le loro partite di domenica 25 gennaio
Eccellenza - Perentoria sconfitta esterna del Tursi
Rotondella, che ne ha prese quattro dal Moliterno. Il momentaneo pareggio,
aveva fatto sperare la formazione del presidente tursitano Francesco Caldararo.
Ma l'illusione è durata poco, tre a uno il parziale del primo tempo.
Tursitani
al terzultimo posto con nove punti, con due lunghezze di vantaggio sul
Lagonegro, penultimo, alla quarta di ritorno.
Assente mister Aldo Pitrelli, Guido Margoleo si fa carico di rapportarsi
anche con l'esterno: "Considerando gli avversari, il campo pesante e le
assenze, era difficile per noi fare risultato, anche se abbiamo trovato un pari
in avvio: cross di Moggia e colpo di testa di Schettino. Avremmo potuto passare
in vantaggio con Sorgente, invece in pochi minuti i loro due gol ci hanno
spiazzato e sfiancato. Nella ripresa abbiamo tentato qualcosa, ma ormai i
giochi erano fatti e la gara chiusa di fatto".
E il centrocampista argentino
Pablito Moggia: "Rivali forti, in più sul loro campo e davanti ai propri
tifosi, insomma, una nostra prestazione non all'altezza e gara da studiare per
evitare di rifare taluni errori".
Così il centrocampista Danilo Mileto: "Una partita sulla quale c'è poco da
dire. Si sentiva la mancanza di Nicola De Matteo a centrocampo, pur avendo
tentato di costruire qualcosa, come il goal e in un paio di occasioni eravamo a
tu per tu con il portiere. La società, dal primo all'ultimo dei dirigenti e
consiglieri, sta facendo numerosi sforzi.
Siamo una squadra operaia e per
questo bisogna dare il sangue ogni volta in campo. Noi giocatori sentiamo il
pieno appoggio da parte della dirigenza che crede in noi, ma ieri abbiamo
trovato una squadra che giocava benissimo a calcio, almeno dal centrocampo in
su. Bisogna ripartire subito e lasciare meno punti possibili sulla strada. Noi
continuiamo a crederci".
Salvatore Verde, La Gazzetta Del Mezzogiorno
Promozione - "C'è rammarico in noi tutti. La vittoria dello Sporting Matera, arrivata in
rimonta e a fine gara, anzi nel recupero, ci lascia una grande amarezza, perché
lo Jonio Sport Tursi ha offerto una prestazione di livello, avendo avuto pure
alcune nitide occasioni. Non ho nulla da addebitare ai ragazzi, che hanno dato
il massimo. Siamo una matricola, ma il nostro campionato è assai positivo".
Lo
dice il mister tursitano Maurizio Comparato, che non intende alimentare la
polemica verso l'arbitraggio, ritenuto del tutto indisponente e inadeguato
durante e dopo la partita. Però il tecnico aggiunge: "Sono stato allontanato
dalla panchina e non ho capito il perché, dopo una espulsione nettamente
esagerata di Mastromarino".
Proprio il centravanti Michele
Mastromanrino chiarisce: "Sono stupito e triste. L'arbitro lo conoscevo e non
riesco a comprendere per quale motivo mi ha mandato fuori. Undici contro undici
la partita a mio parere sarebbe stata diversa. Non trovo neanche parole per
descrivere l'amarezza che ho".
L'attaccante Giuseppe Ragazzo: "Abbiamo perso
una buona occasione per dimostrare il nostro reale valore. Abbiamo giocato in
dieci quasi tutta la ripresa, mettendoci la grinta e l'agonismo che avevamo,
senza ottenere però il risultato sperato. Ora dobbiamo solo lavorare e cercare
di migliorare le nostre prestazioni domenica per domenica".
E il mediano Piero
Ciaglia: "Abbiamo avuto il giusto approccio alla gara, passando subito in
vantaggio meritatamente. Poi, gara equilibrata e combattuta, tra le migliori da
noi disputate. Peccato che per un errore dell'arbitro abbiamo dovuto giocare il
secondo tempo in inferiorità numerica. Il pareggio sarebbe stato più che
giusto".
Salvatore
Verde, La Gazzetta Del Mezzogiorno
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