Tursi Rotondella fermato da pali e traverse. A Brienza Paparella e compagni hanno creato numerose occasioni sa goal ma non è bastato
Alla terz'ultima di
campionato, dopo otto risultati utili, arriva la sesta sconfitta stagionale del
Tursi Rotondella, superato dal Brienza in casa, per due a uno.
Dopo
l'illusorio
vantaggio di Paparella, i ragazzi del presidente tursitano Francesco
Caldararo
si sino fatti rimontare nel finale del primo tempo. Nella ripresa sono
stati
penalizzati da un rigore e dalla conseguente inferiorità numerica
derivata
dall'espulsione del difensore Erdogmus.
Per tutta la gara, però, la
sfortuna si
è accanita contro la formazione Jonica, avendo colpito almeno tre legni e
vanificate di poco situazioni davvero favorevolissime.
Ciononostante l'ambiente è relativamente tranquillo, complici gli altri
risultati non positivi delle dirette avversarie, avendo mantenuto il
terzo
posto in classifica e la certezza di disputare i playoff.
L'attaccante
Giuseppe Paparella ci: "Domenica abbiamo disputato comunque una grande
partita, nella
quale solo l'esito si è rivelato negativo. Dopo il mio tiro imparabile
dal
limite dell'area, loro hanno trovato il pari, ma poi abbiamo avuto
tre-quattro
occasioni per ritornare in vantaggio, colpendo anche un palo. Nella
ripresa, altre
nostre palle gol e colpito una traversa a portiere battuto. Nel nostro
momento
migliore, tuttavia, c'è stato il rigore e l'espulsione".
Il mediano
Saverio
Belviso aggiunge: "Non è facile commentare la sconfitta con il Brienza.
Nella
gara abbiamo creato almeno otto palle goal nitide e colpito due traverse
ed un
palo, pur giocando metà del secondo tempo in dieci. Loro invece hanno
sfruttato
pienamente le uniche due nostre disattenzioni, ma con un pizzico di
fortuna o cinismo
in più il risultato sarebbe stato sicuramente diverso. Pazienza".
Salvatore
Verde
La Gazzetta del Mezzogiorno, mercoledì 26 marzo 2014.
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