Tursi
Rotondella - Sporting Lauria 0 - 0
Tursi
Rotondella: Spadavecchia, Salerno L. (33'st Lacanna), Marino, Belviso, Cataldo,
Giannini, De Bari (17'st Airoldi), Lieggi, Paparela, De Marco, tarantino. A
disp.: Truncellito, Salerno G. All. Pitrelli.
Sporting
Lauria: Manfredelli, Ielpo M., Carlomagno, Palladino, Malito, Di Lascio,
Carrazzone (43'st Pesce), Lattuga, Olivieri, Perretta, Ielpo G. A disp.: Ielpo
P., Limongi. All. Oliva.
Arbitro:
Berardone di Moliterno (assistenti: Ciancia-Picerno).
Tursi - Il
pareggio a reti inviolate con lo Sporting Lauria, segna il congedo del Tursi
Rotondella dai propri tifosi del "Mimmo Garofalo". Risultato sostanzialmente
penalizzante per i ragazzi del presidente tursitano Francesco Caldararo, oggi
in tribuna con la dirigenza locale, per la mole di gioco espresso, per la netta
supremazia territoriale e soprattutto per le tante e chiare occasioni non
trasformate di pochissimo in palle-goal.
Una mancanza di incisività che ha
contagiato anche gli attaccanti migliori del Tursi Rotondella, come il giovane
under De Marco e il maturo Paparella, uomo simbolo della squadra del Basso
Sinni di mister Aldo Pitrelli.
Primo tempo dominato dai locali con almeno
quattro nitide situazioni: al 12',
su assist di Belviso, De Bari lanciato in area temporeggia e consente il
salvataggio in corner di un difensore ospite; al 21' Paparella offre un
filtrante a De Marco che, solo davanti al portiere, si fa anticipare in uscita;
la terza occasione capita la 28'pt, su azione personale e caparbia di
Paparella, che sfonda in area e tira dritto, ma l'estremo difensore devia in
calcio d'angolo; nel finale del primo tempo De Marco calcia forte e rasoterra
dall'angolo dell'area grande, ma il portiere devia in corner.
Gli ospiti,
invece, si sono limitati a contenere e a difendersi, sia pure con un certo
ordine, ma non hanno effettuato nessun tiro nello specchio della porta, in
verità proprio nessun tiro.
Ripresa più equilibrata, Sporting Lauria più
reattivo e in grado di tentare qualche sortita, complice una certa di
stanchezza mentale più che fisica e di una frenesia nelle conclusioni del Tursi
Rotondella, la cui manovra si è fatta più incerta e a tratti non lucidissima,
soprattutto a centrocampo. Ragione per la quale mister Pitrelli schiera Airoldi
al posto di De Bari (e poi Lacanna per Lazzarino Salerno).
I tursitani ci provano
ancora, ma sono non precisi nelle finalizzazioni. Al 17' st, Giannini di testa a fil
di palo, su corner di Lieggi; 29'st, altra insistita e coriacea azione
personale di Paparella che viene atterrato in area, tra le proteste reiterate
ed eclatanti, anche dei tanti tifosi, ma l'arbitro Berardone di Moliterno ha
fatto proseguire senza indugi.
A questo punto, l'attacco fin lì piuttosto evanescente
degli ospiti si fa, invece, oltremodo pericoloso: al 31 e 36'st, prima
Carrazzone, che perde l'attimo su un batti e ribatti sottoporta e nell'area
piccola, e poi Lattugà, su calcio di punizione che lambisce l'incrocio dei
pali. In entrambi i casi mancano di poco il vantaggio, e sarebbe stato davvero clamoroso
per quanto visto in campo.
I padroni di casa reagiscono ancora e si lanciano
all'assalto, provandoci fino all'ultimo dei (tre) minuti di recupero concessi. Al
46'st, infatti, su cross di Tarantino, Paparella di testa fa la barba al palo.
Tursi Rotondella che, a una gara dal termine del campionato,si conferma al
terzo posto e dovrebbe accedere ai play off, come lo Sporting Lauria, in quinta
posizione.
Salvatore
Verde
La
Gazzetta del Mezzogiorno, lunedì 31 marzo 2014 (rid.)
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