Virgallito, presidente dell'Aurora NR Tursi: "Con il Bernalda si poveva vincere"
"È la seconda volta consecutiva, prima con la
Santarcangiolese e adesso con il Bernalda, che ci capita di veder sfumare una meritata
vittoria a pochi secondi dal fischio finale. Tuttavia, pareggiare con la
formazione terza in classifica, che ha fatto vedere anche del bel gioco, non
accentua i nostri demeriti.
Tutt'altro, anche se ci resta un po' d'amaro in
bocca perchè a dieci minuti circa dal termine eravamo ancora in vantaggio per
tre a due. Adesso siamo al settimo posto con 22 punti, e non è poco per il
nostro obbiettivo che rimane quello di non retrocedere". Luciano Virgallito,
presidente dell'Aurora "Nicola" Russo Tursi, è soddisfatto e non recrimina per l'occasione
vanificata "soltanto per ingenuità, per un cambio affrettato (Gioia ha chiesto
lui la sostituzione) e per le troppe assenze di rilievo nel nostro reparto
difensivo, oltre a D'Asta che non era al massimo del recupero fisco. Però ci sono
molte note positive: la prova egregia dei giovani schierati come Francolino e
De Bari, la prestazione superlativa di Bavaro, a quota undici reti, che ha
ritrovato pienamente il rapporto con i tifosi ed è stato applaudito a scena
aperta, e soprattutto la velocità di manovra e il gioco dimostrato.
Con
Giovanni Marino, nostro collaboratore tecnico, avevamo preparato nei minimi
dettagli la gara: bisognava attaccarli con continuità e finalizzare subito.
Abbiamo creato almeno sette, otto occasioni, da qui i due procurati rigori.
Insomma, il gruppo è in netta crescita, ha trovato una sua dimensione e
identità, ed è in grado di esprimere una maturità tattica nei diversi reparti.
Si, sono convinto che ci salveremo." Gli fa eco lo squalificato ex capitano
Giovanni Marra, che ha visto la partita dalla tribuna: "È una sofferenza, per chi
vorrebbe giocare sempre. Penso che abbiamo perso due punti, solo per nostre
disattenzioni e sfortuna, ma la squadra c'è".
Salvatore Verde
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