"Madonna
méie d'Agnone" il nuovo cd della corale Regina Anglonensis della Cattedrale di Tursi,
questa sera (lunedì 5 settembre)
Continuano
i festeggiamenti in onore della Madonna di Anglona. Lunedì 5 settembre, alle ore 19, spazio alla
musica con il concerto
di presentazione del cd "Madonna méie d'Agnone", eseguito dalla corale
"Regina Anglonensis" della Cattedrale di Tursi. Proprio nel santuario-basilica
minore dove è stato registrato il cd, dal 4 al 7 luglio, dallo studio Dada
Recording di Adolfo Cuccaro, saranno riproposti i 10 brani, frutto dei testi di
Mario Bruno ed elaborati, diretti e arrangiati dal M° Francesco Muscolino, direttore
del coro (Giuseppe Bruno ne è presidente).
Che ha fortemente voluto tale
lavoro, sollecitando la partecipazione, tra gli altri, di Silvia Barletta,
soprano, Vito Grieco, oboe, Valentino Favoino, tromba, Pino Salamone, zampogna
e ciaramella, Giuseppe Aloisi, organetto, e Domenico Miraglia, tamburello. "Curra curra
a' la cappèlle", "Scennése pellegrine", "A' la fèste du otte settèmbre" e "Oh
vergine santa" sono alcuni dei titoli presenti nel cd che si rifanno alle
tradizioni tursitane, perché come dice il sottotitolo dell'album: ‘Ntu core ‘a
féde antiche arradechète". Al progetto musicale, assecondato da mons.
Francescantonio Nolè, vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, hanno
collaborato anche il fotografo Giovanni Mazzei, Gaetano Bruno, per la traduzione
dei testi, l'informatico multimediale Nicola Muscolino, concept grafico, oltre
al rettore del santuario don Saverio Zorzi.
A seguire,
alle ore 21.30, la rappresentazione teatrale "Non è vero... ma ci
credo!", della compagnia di teatro "Castroboleto".
Inoltre,
dal 4 all'8 settembre 2011, nella canonica del santuario sul colle di Anglona, si
può visitare la mostra documentaria "Paesaggi della Siritide",
organizzata e curata dalla Archeoart di Policoro (Matera), la società
cooperativa presieduta da Antonio Domenico Affuso. L'interessante iniziativa è
disponibile al pubblico proprio nei festeggiamenti civili in onore della
Madonna e si
articola in otto pannelli tematici con testi e immagini. Il percorso espositivo
vuole evidenziare
gli aspetti socio-culturali e paesaggistici dell'antica regione della Siritide (estesa dal fiume
Sinni al fiume Basento), che include lo stesso territorio di Anglona. La
regione storica della Siritide, posta nella Basilicata sud-orientale, mostra, fin dall'antichità, caratteri
geo-ambientali favorevoli all'insediamento umano: la fitta rete di itinerari, i
fattori ecologici e le condizioni climatiche, tutti elementi su cui si è
sviluppato il rapporto uomo/
ambiente.
Salvatore Cesareo
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