CONCLUSI I FESTEGGIAMENTI IN
ONORE DELLA MADONNA DI ANGLONA
Si è conclusa domenica 9 settembre la solenne festa
della Madonna di Anglona di Tursi, organizzata dal rettore don Saverio Zorzi affiancato
dal comitato festa.
I festeggiamenti hanno avuto il massimo della
partecipazione di fedeli e visitatori sabato 8 settembre, come avviene da
sempre, con la concelebrazione eucaristica delle ore 18 presieduta da mons. Francescantonio Nolè,
vescovo della diocesi di Tursi - Lagonegro, e con la processione serale (una
novità, rispetto allo svolgimento del mattino, introdotta solo in tempi
recenti). Quest'anno la festa civile è proseguita anche il giorno dopo ("del
Ringraziamento"? con il concerto dei Terraròss, il gruppo etno-musicale e
popolare della bassa Murgia, preceduto dall'esilarante performance comica di
Gianluca Ansanelli (attore di Zelig e Le Iene), il tutto condito da un ampio
coinvolgimento del pubblico presente sul pianoro del colle di Anglona.
Poi
l'estrazione della ricca lotteria, che ha fruttato al vincitore una Fiat Panda
(il biglietto è stato acquistato da un tursitano),
seguito dallo spettacolo pirotecnico davanti il sagrato della Basilica.
Nella stessa giornata è calato il sipario anche sulla prima mostra fotografica
"AnglonArt", inaugurata venerdì 7, che ha visto in esposizione
le belle foto di Nicola Muscolino, Giusy Rocco, Giambattista
Di Giura, Francesco Tucci e Filippo Matera. Dunque, un primo bilancio comunque
positivo, considerati i tempi difficili, per una lunga serie di eventi
organizzati non senza sacrifici da un gruppo eterogeneo di volenterosi (anche
in rappresentanza di alcuni comuni limitrofi)
che hanno dedicato anima e corpo alla buona riuscita dell'evento in
onore della Santa Protettrice della nostra Diocesi.
Visibilmente soddisfatto ed
emozionato il Rettore della Basilica Minore, don Saverio Zorzi, che dal palco
ha ringraziato tutti per la partecipazione "ma soprattutto la Madonna di Anglona che ha
reso possibile tutto questo". Un plauso va a tutti coloro che, con costanza,
impegno e dedizione, hanno reso possibile questa festa, lo ribadiamo, in un
periodo di crisi economica come quello che sta attraversando la nazione e
soprattutto il nostro meridione. Se la gestione del traffico, per anni tallone
d'Achille della festa, è stata all'altezza, come la sostanziale qualità degli
eventi civili, che hanno intrattenuto i tanti pellegrini e turisti accorsi sul colle tra Tursi e
Policoro, è del tutto normale registrare anche alcune critiche costruttive (sui
"pass" di accesso di fatto non distribuiti, sull'attesa delle navette, sui
limiti degli impianti tecnici per l'audio, sulla prestazione non proprio al
massimo di alcuni ospiti, ecc.), perché si può e si deve migliorare sempre.
Troppo spesso, però, accade che nei nostri piccoli centri ci sia un eccesso di
polemica distruttiva, ma la cultura e lo spettacolo devono essere sostenuti ed
incoraggiati.
Salvatore Cesareo
|