Tursi - Autunno con diversi
cambiamenti e trasferimenti di sede per i presbiteri, voluti da mons. Francescantonio Nolè, vescovo
della Diocesi di Tursi-Lagonegro. I più recenti, in meno di venti giorni, riguardano
due nuovi sacerdoti proprio nella Città diocesana: don Giovanni Lo Pinto e don
Luis Rodriguez. Entrambi con l'incarico di vice parroci, rispettivamente
della cattedrale dell'Annunziata e della chiesa Maria Santissima Regina del
Mondo nella frazione di Caprarico, dove si sono svolte le partecipate e sempre suggestive
cerimonie di accoglienza. Le distinte concelebrazioni sono state presiedute da
mons. Nolè, che, durante le omelie,
ha espresso ai nuovi arrivati "affetto, considerazione e stima, oltre che
stimolo e fiducia nell'azione pastorale che sapranno svolgere".
Don Giovanni Lo Pinto, 25
anni, di San Chirico Raparo (PZ), ordinato sacerdote da mons. Nolè appena il 2
agosto scorso nel paese d'origine, ha trascorso oltre 12 anni di studi e
formazione prima nel Seminario Minore (dove entrò dodicenne) e poi nel
Seminario Maggiore di Potenza (conseguendo nel mese di giugno il Baccellierato
presso l'Istituto Teologico di Basilicata). Il giovane prete, pure esperto di
tecnologie multimediali, ha ritrovato il pensionato tursitano don Vincenzo Mazzei, per molti anni suo
parroco, che lo ha battezzato e intuito le doti, indirizzandolo nella scelta di
vita. Assegnato anche allo storico rione della Rabatana, don Giovanni
collaborerà con il parroco don Battista
Di Santo, raccogliendo la significativa eredità intellettuale lasciata da don Gianluca Bellusci (nello stesso
incarico per otto anni, neo parroco a San Giorgio Lucano, dove si è insediato domenica
5 ottobre).
P. Luis Rodriguez, 39 anni,
dell'Ordine dei Chierici regolari Teatini (come il suo maturo predecessore p. Iginio Rosin, per un ventennio nella
piccola frazione, dove vivono circa 350 persone), è nativo di Pital nella
lontana Colombia. Ordinato sacerdote a Napoli il 16 gennaio 2005, la
professione solenne è avvenuta a San Brancato, confinante con il territorio
tursitano ma frazione di Sant'Arcangelo (Potenza), dove è appena arrivato il
neo parroco, il teatino p. Vincenzo
Cosenza, anche ‘amministratore' di Caprarico. Per i parrocchiani desiderosi
di rinnovamento, Ida Guida ha fato
gli onori di casa, seguita dall'augurio del sindaco Antonio Guida. Nella circostanza, proprio nella chiesetta di Caprarico
ha trovato definitiva collocazione il bel ritratto di Sant'Andrea Avellino, del
noto artista Vincenzo D'Acunzo.
Salvatore Verde - da LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
|