Tursi – La comunità tursitana si prepara ad accogliere degnamente mons. Francescantonio Cuccarese, arcivescovo metropolita di Pescara-Penne. Considerato a ragione uno dei suoi rappresentanti più illustri, egli ha saputo mantenere nel tempo legami, ricordi, affetti e rapporti con il paese natale, ritornandoci anche non di rado, poiché vivono qui diversi familiari (tre sorelle e un fratello). Come annunciato ufficialmente ai numerosi fedeli lo scorso 8 settembre, nella ricorrenza della Madonna di Anglona, si terranno, infatti, domenica 18 aprile i solenni festeggiamenti del 25° anniversario del suo episcopato, organizzati dalla Diocesi di Tursi-Lagonegro e dall’Amministrazione comunale, che da giorni ha issato sul municipio anche la bandiera del Vaticano in onore del concittadino presule, dopo aver presenziato all’analoga cerimonia del primo aprile a Pescara. La serata prevede alle ore 18 la concelebrazione eucaristica presieduta dallo stesso mons. Cuccarese, tempo permettendo all’aperto nella centrale piazza, diversamente nella cattedrale dell’Annunziata (dove avvenne l’ordinazione episcopale, ndr), con la partecipazione di mons. Francescantonio Nolè, vescovo della diocesi, e di tutti i sacerdoti diocesani, assieme alle autorità politiche, civili e militari regionali e nazionali, e “con un grande concorso di popolo”, prevede don Gianluca Bellusci, capo ufficio stampa della diocesi, “essendo ‘l’ospite’ molto conosciuto ed apprezzato anche oltre i confini lucani”. Seguirà poi nella stessa piazza un suggestivo e affettuoso cerimoniale, durante il quale “Don Franco, il monsignore” si concederà all’abbraccio di tutti, mentre il sindaco Salvatore Caputo gli consegnerà la targa ricordo di “Cittadino Benemerito” e una pregevole riproduzione in pietra della Basilica-Santuario d’Anglona, bellissima opera dell’anziano artista-artigiano tursitano Angelo Ligorio. Offerti esclusivamente da tutti i consiglieri comunali a titolo personale, la parte laica dell’appuntamento si concluderà con i fuochi d’artificio, come usava fare nelle autentiche feste di paese, anche e soprattutto al tempo dell’infanzia dell’Arcivescovo, che tra non molto, si dice, ritornerà a vivere definitivamente nel luogo della sua e nostra memoria. Scheda - Nato a Tursi l’8 marzo del 1930 ed ordinato sacerdote il 19 luglio 1953, mon. Francescantonio Cuccarese è stato parroco a Teana e poi a San Giorgio Lucano, oltre che Vicario Generale della Diocesi di Tursi-Lagonegro, prima della nomina a vescovo nel 1979 (eletto il 12 febbraio e ordinato il 1° aprile dal Cardinale Baggio), subito destinato all’arcidiocesi di Acerenza e quindi a Caserta, dal 6 giugno 1987. Dal mese di giugno1990 (ma la nomina è del 21 aprile) presta la sua opera pastorale e il suo magistero presso la sede arcivescovile di Pescara-Penne. E’ autore della monumentale pubblicazione “In cammino”, del 2001, quasi la summa del personale impegno e del percorso esistenziale e di Fede, in una vita spesa al servizio della Chiesa. In precedenza aveva dato alle stampe alcuni saggi di sensibile ed appassionata meditazione, tra i quali: “Le luci della preghiera sulla città dell’uomo”, “Appunti di spiritualità”, “La potenza della Croce”, “Riflessioni sulla sofferenza” e “La famiglia fondamentale riferimento per la vita”. Leandro Verde
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