La festa della Madonna di Anglona tra rinnovamento (messa e processione serale) e tradizione (il cantante Gatto Panceri)
Si concluderanno come sempre l'8 settembre i solenni festeggiamenti in onoredi Maria Santissima Regina di Anglona, patrona locale e della diocesi diTursi-Lagonegro. La concelebrazione diocesana della messa sarà presieduta dal vescovo, mons. Francescantonio Nolè. Per la prima volta nella contemporaneità il massimo evento liturgico della festa millenaria si svolgerà al tramonto e di sera, esattamente dalle ore 18, seguita un'ora dopo dalla tradizionale processione sull'omonimo colle (che dista 10 chilometri sia dall'abitato tursitano che dalla fascia Jonica, tra i fiumi Agri e Sinni). Proprio sul pianoro è collocato strategicamente il santuario dedicato, appunto, alla Madonna di Anglona, quest'anno anche "Madre del Sacerdozio".
Iniziato il 24 agosto, con la settimana interdiocesana (fino al 29) e con la successiva novena e la celebrazione delle Cresime (presieduta dallo stesso mons. Nolè), l'intenso e lungo programma dii niziative predisposto dal Comitato pastorale e da don Saverio Zorzi, rettore del santuario, ha coinvolto molte comunità parrocchiali di diversi paesi: Spinoso, con il parroco don Domenico Petrocelli; Terranova diPollino, con don Pablo Heis; Valsinni, con mons. don Giuseppe Labanca; Nova Siri, con don Michele Cirigliano; Policoro, con don Carlo Ferrarotti, don Salvatore De Pizzo e don Antonio Mauri; Rotondella, con don Mario Lutrelli; Colobraro, con don Giovanni Lippolis; eTursi, con don Battista Di Santo, mentre don Stefano Mendez presiedrà la messa con i Vespri di domenica 6 settembre. Coinvolte pure alcune comunità di fedeli provenienti dalle altre diocesi lucane: Grumento Nova, di Potenza, con don Antonio Curcio; Stigliano, di Tricarico, con don Leonardo Verre; Tinchi-Marconia, di Matera, con don Lorenzo Marcucci.
Evidente lo scopo duplice: di magnificare il culto e il suggestivo rituale, non scevri da richiami mistici alla sacralità di una devozione alla Madonna, dal forte e intenso radicamento popolare e con la moltitudine di credenti in pellegrinaggio; e dello stesso luogo (dove un tempo sorgeva la florida colonia magnogreca di Pandosia di Eraclea), con la Basilica normanno-sveva sopravvissuta miracolosamente a ben due distruzioni totali del "castro" nel corso dei secoli.
La sera della vigilia, la messa delle ore 18 sarà presieduta da mons. don Francesco Lacanna, vicario generale; a seguire la veglia di preghiera (dalle 21), con il tursitano mons. Francescantonio Cuccarese, arcivescovo emerito di Pescara-Penne; poi l'animazione liturgica a cura del "Rinnovamento nello Spirito" e il canto sacerdotale "dalla Mezzanotte all'Aurora" (le altre messe saranno officiate anche alle ore 5, alle 6 e alle 7,30, poi alle 9, alle 10,30,alle 12 e alle 16).
Organizzato dall'apposito Comitato festa, con il patrocinio rinnovato della Regione Basilicata, della Provincia di Matera, della Comunità montana basso Sinni e della Città della Rabatana, i tanti visitatori, che anche dalle regioni limitrofe arrivano nel pianoro riccamente addobbato e illuminato, troveranno le abituali "baracche" per il ristoro (con la specialità gastronomica tipica della "carne uso fiera"), spazi ludici (teatro dei burattini, clown, giochi di prestigio e altre animazioni varie) per piccoli e grandi, oltre all'esposizione della nuova fiera (seconda edizione) e agli incontri musicali (in apertura del programma civile, mercoledì 2, il gruppo folk "La Pacchianella" di Pistricci e, sabato5, lo spettacolo "Palasport" della Coverdei Pooh).
Non mancano agli appuntamenti teatrali di rilievo (giovedì 3, la recita della commedia "I fior da terra nost' s'addurèm' nui" di Antonio Popia, messa in scena dai docenti Salvatore Gravino e Antonio Rondinelli con gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria diprimo grado del locale Istituto comprensivo "A.Pierro"; domenica 6, grande animazione comica del trio La Ricotta) e i ritrovi culturali (venerdì 4: la serata di poesie soprattutto dialettali, coordinata e condotta dall'esperto Giuseppe Lasalandra, con la partecipazione di Maria Oliveto e del soprano Silvia Barletta, con il giovane maestro e neosposo Francesco Muscolino al pianoforte per gli intermezzi musicali tra le liriche di Antonio Bernardo, Antonio Bruno, Domenico Bruno, Mario Bruno, Nicola Crispino, Vincenzo D'Acunzo, Antonio De Pizzo,Giuseppe Digno, Alberto Vincenzo Di Noia, Rosa Maria Fusco, Francesco Galicchio, Amalia Marmo, Giuseppe Padula, Antonio Popia e Paolo Popia).
Alleore 21 di martedì, tutto si concluderà con il concerto musicale del cantautore Gatto Panceri, l'estrazione dei biglietti della ingente lotteria e lo spettacolo pirotecnico. La sicurezza è curata dalle diverse forze dell'ordine, polizie municipali e associazioni di volontariato non soltanto tursitane. Non in ultimo, ricordiamo il quotidiano orario generale di preghiera: alle ore 16 e alle 21 le confessioni, alle 17 la recita del rosario meditato, alle 18 la messa e alle 20 la compieta, quindi l'adorazione eucaristica e il saluto mariano di mezzanotte.
Salvatore Verde
dal quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno
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