DIALOGO.
PERIODICO DELLA DIOCESI DI TURSI-LAGONEGRO una pubblicazione attesa
Tursi
- Dopo otto anni di assenza, proprio nel periodo natalizio è
ritornato ai fedeli lettori
"Dialogo.
Periodico della Diocesi di Tursi-Lagonegro"(Nuova
serie, anno VIII n. 1, 20 pagine a colori), con l'annunciata
cadenza trimestrale (ma il costo di abbonamento prevede 5 numeri
annuali al costo di 10 euro). Il giornalista Vincenzo
Fucci è il
riconfermato direttore responsabile, mentre don
Giovanni Lo Pinto (anche
esperto di informatica e di grafica editoriale) è il nuovo
redattore.
Al numero attualmente in distribuzione hanno collaborato
mons.Francescantonio Nolè,
vescovo della Diocesi (autore della "Lettera del Vescovo a tutti i
cristiani della Diocesi per l'Avvento e il Natale") e mons. don
Francesco Lacanna,
vicario generale, con p.
Vincenzo Cosenza e un
nutrito gruppo di sacerdoti: don
Antonio Allegretti, don Antonio Caputo, don Domenico Martino, don
Egidio Matinata, don Enzo Appella, don Francesco Sirufo, don Giacinto
Giacobino, don Gianluca Bellusci, don Giuseppe Cozzi, don
Teklehaimanot Asfaha, don Serafino La Sala,
oltre a una pattuglia di laici impegnati:
Andrea Paltrinieri, Anna Maria Ferraiuoli, Carmela Romano, Concetta
Mormando, Emidio Lamboglia, Francesco Addolorato, Giovanni Messuti,
Giulia Salerno, Gloria Gaudioso, Isabella Giordano, Luciano Labanca,
Mary Petrilli, Michele Tridente, Rosa Mormando, Valentina Suanno,
Salvatore Gravino, Giuseppe Calciano. In
attesa di un efficace lavoro di aggiornamento on line del sito
ufficiale della Diocesi dei due Mari e dei Due Santi, nella
consapevolezza dell'impegno finanziario necessario per la
(saltuaria) pubblicazione dell'annuario, il periodico di
comunicazione diocesana offre interessanti spunti di riflessione con
rinnovato slancio, privilegiando la giusta ottica orientata
dall'interno, sulla vita e le realtà pastorali e la
dimensione della solidarietà. O
ltre il prospetto dei numerosi
trasferimenti di parroci, amministratori, vicari e diaconi, tra gli
argomenti, quasi sempre sviluppati a tuta pagina: un resoconto della
"peregrinatio" della Madonna di Lourdes e la partecipazione di
alcuni giovani alla Giornata mondiale della gioventù di Sidney
2008, in Australia; la celebrazione dell'anno Paolino e la
conclusione dell'Anno del beato Domenico Lentini (con una sintesi
dell'omelia del cardinale
Michele Giordano) e
le celebrazioni del IV centenario del transito al cielo di S. Andrea
Avellino e del 670° anniversario del beato Giovanni da Caramola;
la proposta formativa dispiegata tra Policoro, Tursi, Sant'Arcangelo,
Moliterno, Lagonegro e Lauria, sulle tematiche di bioetica
dell'Azione cattolica; gli appuntamenti diocesani fino a marzo e il
programma pastorale per l'anno 2008-09, con il resoconto
dell'assemblea di Chiaromonte; un ampio spazio è dedicato
all'associazione di volontariato per disabili Angelo Custode Onlus,
con un intervento del presidente, il sociologo Emidio
Lamboglia. Una
proposta editoriale anche di equilibrata e gradevole semplicità
dell'impaginazione, con un essenziale apparato fotografico, dal
quale traspare il coerente rigore formale che sostanzia l'iniziativa.
Mons. Nolè, nell'indicare la direzione spirituale, ha
scritto che "sarà aperto al contributo di tutti coloro che
vogliono comunicare esperienze, proposte, attività, novità
pastorali e iniziative efficaci perché la Parola di Dio
raggiunga tutti.
L'invito a collaborare è rivolto anzitutto
ai parroci, ai Religiosi/e, agli Operatori pastorali e a tutti coloro
che amano il Bene e lo vogliono far conoscere ai fratelli".
Sollecitazioni riprese da don Giovanni, amministratore della chiesa
"S. Maria Maggiore" in Rabatana e vicario parroco della
Cattedrale di Tursi, nell'editoriale: "(Il periodico è)
strumento di informazione e di collegamento, di formazione e di
collaborazione. (Perciò) buon cammino a tutti, certi che la
dedizione e generosità non mancheranno e che ogni parrocchia
ed associazione saprà far tesoro del messaggio che anche il
nostro giornale vuol offrire: essere diocesi che dialoga, che si
racconta, capace di avvicinare e raccontare Gesù Cristo a
quanti camminano nei sentieri della nostra storia".
Salvatore
Verde - Dal
quotidiano LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
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