Una fiaccolata per la pace e di amore per la vita, ad Anglona, il 7 settembre
"Una Fiaccolata per la
pace e di amore per la Vita". L'invito per il 7 settembre arriva dalla
Conferenza episcopale di Basilicata, attraverso mons, Francescantonio Nolè,
vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro e delegato al Programma umanitario "VVV:
Vivere una Vita che Vale, con una preghiera corale dedicata al Papa", promosso
dalla Regione Basilicata e coordinato da Tomangelo Cappelli, dell'Ufficio turismo
regionale.
La Cei lucana aveva già programmato a Tursi una "Fiaccolata di Amore
per la Vita", proprio alla vigilia dei festeggiamenti in onore della Madonna di
Anglona, preceduta dal concerto nell'omonimo santuario della Cappella musicale
della Basilica papale di San Francesco di Assisi, diretta da padre Giuseppe Magrino,
francescano conventuale, a testimonianza del legame della Lucania con il Santo.
L'iniziativa si carica di significato ancora più intenso dopo l'Angelus di domenica scorsa, quando il Pontefice ha rivolto
prima un appello alla comunità internazionale, affinché non prevalga "mai la
guerra", e poi chiamando tutti i fedeli in ogni dove a una giornata di preghiera e digiuno per la
Siria, prevista lo stesso giorno. «Anche il Popolo lucano, in comunione con Papa
Francesco, accoglie tale richiesta per implorare dal Signore il dono della pace
e, al contempo scuotere le coscienze di chi è chiamato a prendere decisioni
importanti", afferma mons Nolè.
La
partecipazione a quella che già si era definita la ‘Fiaccolata più grande del
mondo' è estesa a quanti, rimanendo nelle proprie case, abbiano possibilità di
accendere un lume, di raccogliersi e recitare il rosario, chiedendo alla
Madonna, Regina della Pace, di illuminare le coscienze dei responsabili delle
nazioni con scelte giuste e sagge.
L'appello del Pontefice sta ricevendo
adesioni internazionali e da numerosissime organizzazioni non soltanto
religiose. In Basilicata, le tante comunità parrocchiali e aggregazioni
laicali svilupperanno momenti di preghiera, di fiaccolata e di riflessione
sulla necessità della pace e di supplica al Signore.
Salvatore
Verde
La Gazzetta del Mezzogiorno, venerdì 6 settembre.
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