Tursi - Non si è interrotta
la tradizionale serata tursitana di musica polifonica in onore di mons.
Francescantonio Nolè, vescovo di Tursi-Lagonegro, che festeggia i sette anni
del suo arrivo (avvento il 7 gennaio 2001) nella diocesi dei due mari. Dopo una
serie di indisponibilità e altri motivi tecnici, alla base del rinvio di una
settimana, si è dunque tenuto sabato scorso l'undicesimo concerto musicale "Aspettando
l'Epifania", che è stato eseguito nella cattedrale di Maria Ss. Annunziata dal
coro polifonico "Regina Anglonensis", nella circostanza composto da circa
trenta elementi (tra tenori, bassi, contralti e soprani). In programma musica
sacra, canti religiosi e della tradizione popolare natalizia. Originale
l'ingresso, dalla sagrestia alla scalinata dell'altare, dietro la voce solista quasi
in fila indiana, sempre eseguendo il canto gregoriano "Tempo di Natale - Creator
Alme Siderum". A seguire: "Cantate Domino" di Giovanni Croce, "Ave Maria
Virginatis" di T.L. de Victoria e "Ave Maria" di J. Arcadelt (una serie di
mottetto per coro a 4 voci m.); "Inno alla Notte" di Beethoven (elaborazione a
tre voci m. di R. Calamosca); "Astro del Ciel" e "Tu scendi dalle Stelle"
(elaborazione del maestro Muscolino, rispettivamente per coro a 4 e 3 voci m.);
"White Christmass (elaborazione di M. Teresa Gissi, per coro a 4 v.m.); "Ave
Verum Corpus" di Mozart e "Gloria" di A. Vivaldi (entrambi per coro a 4 v.m. e
organo). Dedicato alla Madonna di Anglona il fuori programma, con l'esecuzione
di "Curra curra a la cappella", brano del 1978 del tursitano Mario Bruno,
esperto di tradizione e folclore locali. Al termine della messa serale, assieme
ai fedeli ed appassionati, hanno presenziato alcuni amministratori e il sindaco
Antonio Guida, che ha ringraziato i coristi "per l'impegno e la crescente qualità",
gli attuali parroci, don Battista Di Santo e don Gianluca Bellusci, don Cesare
Lauria, l'indimenticato parroco oggi a Sant'Arcangelo, e don Saverio Zorzi,
rettore della basilica santuario della Madonna di Anglona. L'appuntamento è
stato presentato dalla corista Antonella Mazzei e diretto come sempre da Francesco
Muscolino, anche impegnato all'organo (il giovane maestro si è diplomato nel
2004 proprio in Organo e Composizione organistica al conservatorio "E.R.Duni"
di Matera). A sorpresa, tra i banchi anche gli anziani genitori e il fratello
Angelo del vescovo Nolè, che ha avuto parole di elogio per i coristi, "ringraziandoli
per la costante e suggestiva animazione liturgica di questi anni". Ricordiamo
che la corale è nata nel 1997, da una idea del maestro Muscolino, allora
studente di musica, e di don Peppino Labanca, per ventisette anni nella città
della rabatana e oggi a Valsinni. Inoltre, nel 2006, con l'esecuzione di alcuni
brani sacri in lingua dialettale, il Coro polifonico "Regina Anglonensis" ha
partecipato alla realizzazione del cd "Omaggio alla tradizione religiosa delle
genti lucane, n. 1",
in collaborazione con il gruppo musicale "Ethnos".
Leandro Verde
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