La storia della Società operaia di mutuo soccorso di Tursi in un libro di Campese e D'Alessandro
"Tursi e la Società operaia di mutuo
soccorso ‘Il Progresso'", è il titolo dell'ultima pubblicazione delle edizioni
ArchiviA di Rotondella, il cui animatore Battista D'Alessandro, giornalista, è
anche curatore del libro, assieme al tursitano Rocco Campese, cultore di
dialettologia e poeta. In meno di centoventi pagine si tenta di dipanare ombre
e luci di un sodalizio, importante e poi decaduto, in genere denotato da
apoliticità, interclassismo, scolarità, mutua assistenza e cooperazione.
La
Soms tursitana raccoglieva di fatto l'eredità trasformata dei Monti frumentari
e di alcune Confraternite locali, "tutte vicine al potere della Chiesa, l'unico
in grado di contrapporsi a quello baronale". Fondata nel 1903, con
l'associazione già attiva dal 1898 (tra le prime nel Basso Sinni e nell'intera
Regione Basilicata), la società era ubicata nei locali a piano terra
dell'allora municipio in via Pietro Giannone e poi, dal 1914, nell'attuale
sede, nel palazzo del barone Brancalasso di Piazza Plebiscito (l'ampio locale fu
acquistato dalla famiglia di Nicola De Pierro di Chiaromonte). Per meglio
illustrarne le caratteristiche, quelle di operare nel settore agricolo e di
concedere prestiti ai soci e aiuti alle loro famiglie in caso di difficoltà o
di decesso dell'iscritto, i curatori hanno trascritto integralmente lo Statuto, così come stampato nel 1904 dalla
Tipografia Fratelli Martucci di Taranto, unitamente all'atto costitutivo e al
regolamento interno.
Inoltre, sono stati aggiunti una serie di documenti
chiarificatori anche su diatribe, contenziosi e ricorsi, peraltro corredati da
un'appendice. Spazio anche alle notizie sui presidenti, nell'ordine: Giovan
Battista Conte (6 luglio 1875 - 17 agosto 1946), negoziante, in carica fino al
suo decesso; Peppino Antonio De Mare (Tursi, 8 ottobre 1904 - Roma, 9 maggio
1971), dimissionario, dopo un incarico breve e di transizione durato fino al 31
dicembre 1947; il più longevo Giuseppe Giampietro (2 settembre 1907 - 11 giugno
1992), sorvegliante-cantoniere provinciale, per quarant'anni, dal gennaio 1948
al dicembre 1988; Pietro Salerno (1928), coltivatore diretto e gestore di bar, dal 1° gennaio 1989 al 31
dicembre 1994; Antonio Romano (1935), dal 6 gennaio 1995 a oggi. Una
ragguardevole curiosità: l'estensore dello statuto della Soms tursitana fu
l'avvocato Andrea Ferrara, futuro primo presidente della Corte di Cassazione.
Ma non mancano i riferimenti anche alla fondazione, nel novembre 1901, della
Cassa rurale di depositi e prestiti dell'Icona su iniziativa di don Salvatore
Tarsia, rotondellese, prevosto della chiesa Collegiata della Rabatana. Si nota,
però, l'assenza di una minima bibliografia.
Verdiana C. Verde
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